sabato 27 giugno 2009

Ecco come siamo messi...

Stipendi da milioni di euro a pochi... e molti, molti, ma molti, che non riescono ad arrivare dignitosamente a fine mese, futuro incerto e pensione che diventa un miraggio lontano che sbiadisce... Precari senza arte ne parte, pasta alle stelle e costo della vita sempre più caro... Ci indebitiamo con rate e prestiti per arrivare a fine mese o per comprare una casa, un auto una cucina, un televisore, o ciò che è oltre il necessario e oltre le nostre possibilità economiche... la TV ci propone modelli ben oltre il normale consumo delle nostre tasche e noi compriamo a rate... Adolescenti che soffrono se non hanno l'ultimo cellulare che tutti i compagni di scuola hanno e bambine che sognano di andare da amici e di rifarsi il seno...

Molti parlamentari sono stati condannati, Le leggi le cambiano a seconda del vantaggio personale, fanno proposte ogni giorno per avere più potere e meno dialogo con i cittadini, lo sciopero ora è virtuale, la contrattazione inesistente, pochi giorni fa Berlusconi propone di fare votare solo il capogruppo del partito, l'acqua si privatizza, le banche succhiano i risparmiatori e poi falliscono, in mano a poche persone sempre gli stessi nei consigli di amministrazione delle varie banche, c'è monopolio su quasi tutto, la televisione è controllata da pochi, i giornali prendono sovvenzioni pubbliche al punto che alcuni giornali dovrebbero chiudere senza questi soldi, e stiamo parlando di milioni di euro, praticamente sono stipendiati dai politici... Mediaset ha fatto causa a Youtube e l'ha vinta e molte altre cause sono in corso per censurare la rete, le proposte che ci sono sono verso la limitazione della rete senza fili, propongono di avere il potere di chiudere il server se contiene qualcosa contro la legge (ad esempio chiudere youtube o un blog se qualcuno posta un commento che inneggia al terrorismo - Vedi il video che ho messo sui 10 video da vedere)... Molti video anche su youtube li stanno censurando a macchia d'olio, come quelli di beppe grillo eccetera che al v2 day viene filmato da aljazeera bbc televisioni australiane ma nelle tv italiane nulla... Tutto il mondo si muove verso l'utilizzo della rete gratis e la sua diffusione per migliorare l'informazione e le infrastrutture... mentre noi siamo sempre in controtendenza... tagliamo la scuola e aumentiamo lo stipendio dei politici di più di mille euro al mese a cranio... Tutto il resto diventa illegale a tollerenza zero e il governo cerca e ottiene sempre più potere anche militare per difenderci o per snellire le lungaggini burocratiche... Se un politico truffa per milioni di euro non succede nulla, si cambiano le leggi i nomi i posti.. Molte persone soffrono e soffriranno per la brama di alcuni potenti di diventare smodatamente ricchi... Negli ultimi anni le associazioni a delinquere sono formate da avvocati, imprenditori, giudici, poliziotti e come dice Grillo "A volte manca anche il delinquente", i delinquenti sono solo i poveri, i pensionati che iniziano a rubare la mela al supermercato... Pensione che gli statali (i fortunati a tempo indeterminato) forse non avranno nemmeno...

E ciliegina sulla torta: abbiamo ancora una legge che permette a un presidente del consiglio di avere delle reti televisive e decidere ciò che la massa può sapere o conoscere... In tutti gli altri paesi civili questo non è legale...

La Freedom House (casa della libertà) analizza la situazione dell’effettiva gestione delle libertà fondamentali, inclusa quella dell’informazione ovvero della stampa, ma non solo, nei vari stati del mondo, e non è un organo di destra o sinistra... ci ha classificati come paese: SEMILIBERO.

martedì 16 giugno 2009

Guardia Nazionale Italiana



Verranno presentate il 13 giugno a Milano. Si chiamano 'Guardia Nazionale Italiana'. Intervista al loro fondatore, Gaetano Saya
Quest'estate, salvo imprevisti, i volontari della Guardia Nazionale Italiana (Gni) dovrebbero iniziare a pattugliare le strade delle città italiane in applicazione del disegno di legge sulla sicurezza del governo Berlusconi (approvato dalla Camera lo scorso 14 maggio, ora all'esame del Senato) che all'articolo 3 (commi 40-44) prevede il concorso di "associazioni di cittadini non armati" al presidio del territorio (le cosiddette ronde). Sono ex appartenenti alle forze armate e alle forze dell'ordine e normali cittadini "patrioti e nazionalisti" pronti a "servire la nostra terra e il popolo italiano" svolgendo attività di vigilanza "per potenziare la sicurezza nei centri urbani" ma anche di "protezione civile" e di "promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane con particolare riferimento all'Impero Romano". Hanno un Comandante Generale, il colonnello dei carabinieri in congedo Augusto Calzetta, di Massa Carrara, e un Presidente Nazionale, il giovane ex alpino Maurizio Correnti, di Torino (città in cui si trova anche la loro sede nazionale: le sedi operative sono, per ora, a Sarzana, Reggio Calabria e Siracusa). Indossano una divisa: camicia grigia (inizialmente era prevista kaki) con cinturone e spallaccio neri, cravatta nera, pantaloni grigi con banda nera laterale nera, basco o kepì grigio con il simbolo della Gni: l'aquila imperiale romana. Il loro equipaggiamento completo prevede elmetto, anfibi neri, guanti di pelle e una grossa torcia elettrica di metallo nero. Al braccio portano una fascia nera con la "ruota solare", simbolo del Partito Nazionalista Italiano (Pni): la nascente formazione politica che sta dietro alla Gni. Anche i membri del Pni avranno un'uniforme: la stessa della Guardia Nazionale Italiana. Il programma politico del Pni, di stampo statalista e collettivista, prevede tra l'altro la pena di morte per "gli usurai, i profittatori e i politicanti", la lotta "contro il parlamentarismo corruttore" e la creazione di "un forte potere centrale dello Stato" e di "camere sindacali e professionali", il diritto di cittadinanza e l'accesso alle cariche pubbliche "solo per chi sia di sangue italiano", lo stop a "ogni nuova immigrazione di non-italiani" e l'immediata espulsione forzata di "tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977", il divieto di pubblicazione di "giornali che contrastano con l'interesse della comunità" e l'abolizione di tutte le organizzazioni e istituzioni "che esercitano un influsso disgregatore sulla nostra vita nazionale".I paramilitari del colonnello Calzetta e le camicie grigie del Pni debutteranno ufficialmente il 13 giugno mattina (ore 11) a Milano, al numero 5 di via Chiaravalle, angolo via Larga, in occasione del congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale di Gaetano Saya, che nella sua pagina internet personale si dichiara "l'ispiratore politico" della Guardia Nazionale Italiana". Estimatore di Berlusconi e acerrimo nemico di Fini, Saya, che dopo il recente scioglimento di Alleanza Nazionale è rimasto l'unico depositario del simbolo dell'Msi di Almirante, è l'ex agente segreto della Nato ed ex 'gladiatore' legato al Sismi, che già nel 2003 provò a creare un gruppo paramilitare di 'camice grigie' (i Reparti di Protezione Nazionale) e che nel 2005 venne arrestato per l'oscura vicenda dei ‘servizi paralleli' (il Dssa, Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo, diretto da Gaetano Saya e Riccardo Sindoca): una "banda di pataccari" secondo l'allora ministro degli Interni Pisanu, che però risultò avere rapporti con i vertici degli apparati di sicurezza dello Stato, in particolare con i servizi segreti militari.PeaceReporter ha intervistato Gaetano Saya per capire qualcosa di più sulla Guardia Nazionale Italiana e sul Partito Nazionalista Italiano.
Ecco cosa ci ha detto.
Saya, una breve digressione prima di cominciare: com'è finita la storia del Dssa?
L'inchiesta contro di me fu avviata per gettare fumo negli occhi, per sviare l'attenzione dai veri servizi deviati, quelli che facevano e fanno tuttora capo a Marco Mancini, l'allora dirigente del controspionaggio del Sismi. Proprio nei giorni del mio arresto, nel luglio 2005, Mancini e soci stavano rischiando grosso per la vicenda del rapimento di Abu Omar: erano i giorni in cui il capocentro della Cia a Milano, Robert Seldon Lady, lasciava precipitosamente il territorio nazionale per sfuggire alla giustizia italiana. Io e la Dssa siamo stati usati come capro espiatorio, sono stato vittima di una trappola, una cospirazione orchestrata dagli agenti deviati di Mancini, come il giornalista Renato Farina, l'agente ‘Betulla', che su Libero scrisse che io e la Dssa eravamo coinvolti nel rapimento di Omar. Dopo che, nel 2006, Mancini, Pollari, Pio Pompa, Tavaroli e Cirpiani sono finiti nei guai per il caso Abu Omar e per lo scandalo Telecom-Sismi, la persecuzione contro di me non serviva più e quindi è finita nel nulla. Salvo scoprire, proprio pochi giorni fa, che la Procura di Genova ha chiesto la riapertura del caso. Stavolta questi magistrati e poliziotti eversori, legati ai servizi deviati di cui sopra e appoggiati dalla sinistra, ma anche da Gianfranco Fini, vogliono colpire me per colpire il governo Berlusconi. Ci ha già provato, senza riuscirci, la Procura di Torino, cercando di criminalizzare la Guardia Nazionale Italiana per far naufragare il decreto sicurezza del governo: pochi giorni prima della sua approvazione alla Camera, la Digos di Cuneo è andata a casa mio figlio Dario accusandolo di far parte della Gni e di detenere illegalmente armi. Speravano di scatenare un putiferio. Ma le armi erano tutte regolarmente detenute, inoltre mio figlio non ha nulla a che fare con la Guardia Nazionale Italiana. Adesso, dopo questo buco nell'acqua della Procura di Torino, torna alla carica quella di Genova con la Dssa...
Saya, veniamo alla Guardia Nazionale Italiana. Sembra tanto un gruppo paramilitare fascista: le divise, i riferimenti al patriottismo, l'aquila imperiale romana...
Queste sono tutte stupidaggini! La Guardia Nazionale Italiana non c'entra niente con il fascismo. Io stesso non sono fascista. Sono di destra, sono un conservatore, un nazionalista: chiamatemi come volete, ma non sono fascista. Se fossi vissuto nel 1943 e avessi visto i fascisti che rastrellavano e fucilavano dei cittadini italiani mi sarei ribellato. Ho appena visto al cinema il film ‘Vincere', che dà una visione molto negativa di Mussolini e del fascismo, e le posso dire che mi è piaciuto molto. Io mi considero un cittadino fedele, un difensore della Costituzione del 1948, sulla quale ogni membro della Guardia Nazionale Italiana dovrà giurare. Io ho sempre avuto ottimi rapporti con il governo d'Israele e i suoi servizi segreti: pensa che se fossi fascista gli israeliani lavorerebbero con me? Sulle divise, sa che le dico? Se devono suscitare tutto ‘sto clamore, vorrà dire che magari le cambieremo (dopo quest'intervista, la camicia kaki ha lasciato il posto alla camicia grigia, n.d.r.). L'aquila imperiale romana? Bisogna essere ignoranti per non sapere che è un simbolo storico della nostra patria, visibile su tanti monumenti di Roma, e che non c'entra nulla con il fascismo.La Guardia Nazionale Italiana è un'associazione apolitica nella quale può entrare chiunque si riconosca in questa iniziativa: si figuri che hanno aderito perfino dei comunisti, persone di Massa Carrara.
Stento a crederlo. La nostra Costituzione repubblicana si fonda sull'antifascismo, ma sul gruppo Facebook della Guardia Nazionale Italiana, il Presidente Nazionale, Maurizio Correnti, scrive ai sostenitori: "Si prega di astenersi con lo scrivere ‘camerati' ecc ecc, comunque frasi e slogan tipici di altri tempi. Con questo - precisa Correnti - non vogliamo assolutamente dichiararci antifascisti, sia ben chiaro". C'è qualcosa che non torna...
Questo lo ha scritto lui, ognuno è libero di scrivere ciò che pensa. Nella Guardia Nazionale Italiana ci sono fascisti e non fascisti.
vogliamo riportare una ferrea disciplina in tutta la Nazione". "La Destra snuda la sua spada per tagliare i troppi nodi di Gordio, che irretiscono e intristiscono la vita Italiana. Chiamiamo Iddio sommo e lo Spirito immortale delle migliaia di morti a testimoni che un solo impulso ci spinge, una sola.
Questo, però, lo ha scritto lei, sulla sua pagina Internet personale, lo scorso febbraio, alla vigilia della creazione della Guardia Nazionale Italiana. Cito testualmente: "Migliaia di prostitute straniere schedate e non espulse. Migliaia di zingari che commettono furti nella totale impunità. Milioni di clandestini che si aggirano impunemente nelle città. Migliaia di stranieri che spacciano, rubano, stuprano, uccidono. Un aumento dell'80 percento di scioperi e di occupazione di uffici pubblici e privati. Centinaia di assalti armati contro la proprietà privata commessi da stranieri. Attentati contro la proprietà dello Stato. Gruppi di giovani sovversivi che agiscono al di fuori dei limiti parlamentari. Deputati e Senatori della Repubblica che istigano all'insurrezione armata contro i poteri dello Stato, un ministro dell'Interno dichiaratamente secessionista. Un numero indescrivibile di riviste e programmi televisivi politici che invitano alla rivolta. Giullari e saltimbanchi che oltraggiano e vilipendono i Ministri e il Governo. L'uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri e le autorità costituite. (...) Il popolo è minorenne, la Nazione malata; ad altri aspetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere, la repressione è il nostro credo. Repressione e Civiltà". E ancora: "Noi vogliamo ripulire l'Italia dal marcio che vi si annida, volontà ci raccoglie, un solo pensiero ci infiamma: contribuire alla grandezza e alla salvezza della Patria. Uomini della Destra di tutta Italia, tendete gli spiriti e le forze, bisogna vincere e con l'aiuto di Dio vinceremo!!!".

Ma questi sono solo degli slogan, che faccio un po' qua e un po' là! Allora, chiariamo una cosa: gli immigrati sono l'ultimo dei problemi. Non sono loro il nostro obiettivo. Se proprio vuole saperla tutta, per noi il vero pericolo per l'Italia è rappresentato dai secessionisti della Lega Nord. Loro sì che sono contro la Costituzione! Loro che vogliono distruggere la nostra unità nazionale, che offendono continuamente i simboli della nostra patria, che creano impunemente governi provvisori secessionisti e arruolano gente nella formazione anticostituzionale della Guardia Nazionale Padana. E' questa gente che dovrà fare i conti con la nostra Guardia Nazionale Italiana: se vedremo un leghista che brucia un tricolore lo faremo arrestare! Che la Lega stia attenta a dove va. E' per contrastare la Lega Nord che alle prossime elezioni ci presenteremo al nord con il Partito Nazionalista Italiano.
Quello che per simbolo ha lo schwarze sonne, il sole nero utilizzato da tanti gruppi neo-nazisti? Quella specie di svastica a dodici braccia, antico simbolo pagano germanico, che adorna il pavimento della sala principale del castello di Wewelsburg, il quartier generale delle Ss?
Non diciamo sciocchezze! La ruota solare non ha nessun legame provato con il nazismo, tant'è vero che in Germania essa non è vietata, come lo è invece la svastica, e viene liberamente utilizzata come logo commerciale. Questo simbolo, di cui io detengo la proprietà in Italia, è in realtà un simbolo magico dei Maya che evoca il potere...
Scusi se la interrompo, ma come appassionato di cultura Maya e mesoamericana le posso garantire che nel simbolismo di quel popolo non c'è traccia di qualcosa di simile.
Ma come no! Faccia una ricerca su Google con le parole ‘terra cava'!
Torniamo al Partito Nazionalista Italiano: ce ne può parlare? Abbiamo capito, dal simbolo e dalle divise comuni, che è legato alla Guardia Nazionale Italiana. Ma in che relazione sta con lei e con il suo Msi?
Il Partito Nazionalista Italiano, Pni, nascerà ufficialmente a Milano il prossimo 13 giugno, in occasione del congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale. Quel giorno, io lascerò la presidenza dell'Msi-Destra Nazionale a mia moglie, Maria Antonietta Cannizzaro, che è in ottimi rapporti con il capo del governo. Il sottoscritto diventerà quindi presidente del nuovo Partito Nazionalista Italiano, che alle prossime elezioni politiche nazionali si presenterà nelle regioni settentrionali, dove la fiamma tricolore non tira molto, per contrapporre al nazionalismo padano il nazionalismo italiano. Nelle regioni centrali e meridionali, invece, si presenterà l'Msi-Destra Nazionale con il suo simbolo storico. Entrambi, spero, come alleati del Pdl di Berlusconi: se poi qualcuno ce lo impedirà, correremo da soli.
Saya, è vero che già duemila persone si sono iscritte alla Guardia Nazionale Italiana?
Abbiamo superato ampiamente le duemila adesioni. Ogni giorno ne arriva una valanga di nuove, soprattutto ex appartenenti alle forze dell'ordine. La invito al congresso del 13 giugno, al quale abbiamo invitato anche il presidente Berlusconi, così si renderà conto con i suoi occhi: noi non abbiamo nulla da nascondere.

domenica 14 giugno 2009

ragazzi siamo tornati 70 anni indietro.....prepariamoci credo che Piazzale Loreto sia vicino!

Italia 2009: nascono le ronde nere,
compagne di strada delle ronde padane

Il Pd: colpo al cuore della democrazia, fermare questo delirio
L'Idv: il governo faccia marcia indietro


ROMA (13 giugno) - Il loro ispiratore, Gaetano Saya, leader del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, due giorni fa ha dichiarato in un'intervista a PeaceReporter che non c'entrano niente con il fascismo e che è sbagliato tirare in ballo la Costituzione e il divieto di ricostituzione del partito fascista in essa contenuto.

Ma le Ronde Nere
, neonata espressione su strada del Partito Nazionalista italiano, quello ricordano e, checché se ne dica, a quello si ispirano, a partire dalla divisa che indosseranno gli autocertificati (finora) 2.100 volontari della Guardia nazionale italiana: camicia grigia, pantalone grigio con banda nera laterale, scarpe nere, cinturone di pelle nera con spallaccio, fascia nera con il simbolo della ruota solare, fascia da polso nera con sovraimpresso "Grande Italia - Risorgi Italia". Non manca il basco con aquila imperiale romana. Non esattamente una divisa da boy scout, quella prevista dal "regolamento".

Che per ora sdogana un'eccezione, giustificata con la crisi economica: dunque pettorina di nylon color caki e cappellino con la ruota solare e la scritta G.N.I.

A Milano ne è stata invece presentata un'altra versione, modello camicie brune: pantaloni neri con banda gialla, cappello rigido con visiera nero, kepi nero o kaki, entrambi con aquila Imperiale Romana (rigorosamente maiuscolo) e bottoncino tricolore o ruota solare, camicia caki o senape con la solita aquila imperiale romana sul braccio sinistro, bandiera Italiana sul braccio destro, ruota solare incandescente con fascia sul braccio sinistro, sull'avambraccio sinistro fascia divisionale con ricamata la scritta individuale dei vari gruppi di appartenenza. Sul pettorale destro scudetto con la scritta "Giardia nazionale italiana - Per servirvi e proteggervi" (il "To serve and protect" di americana, democratica memoria), giubbotto in pelle nero o giacca a vento color nero o kaki, cinturone nero con spallaccio, cravatta nera, scarponcini neri o stivali. Insomma, modello guardia nazista dell'Illinois, per chi ricorda i Blues Brothers.

Opereranno in tutta Italia queste ronde nere, grazie al disegno di legge sulla sicurezza voluto dal governo Berlusconi, che autorizza le ronde di cittadini, pronti a pattugliare le strade 24 ore su 24, affiancando le ronde padane, non appena sarà in vigore la legge. Le ronde nere sono state presentate questa mattina a Milano, durante il convegno nazionale dell'Msi. Il presidente nazionale è Maurizio Correnti, alpino in congedo, mentre il comandante generale è Augusto Calzetta, già colonnello dei carabinieri.

Siamo una Onlus, niente politica. Naturalmente i dirigenti della formazione che sa tanto di paramilitare rovesciano fiumi di parole per tranquillizzare su appartenenza, ruolo e obiettivi: «La nostra funzione sarà esclusivamente di segnalazione, per comunicare qualsiasi problema alle forze dell'ordine - spiega Giuseppe Giganti, coordinatore nazionale delle Guardie - Costituiamo una Onlus, inquadrata come Protezione civile, a cui tutti possono accedere, anche chi è di sinistra perché la politica non c'entra».

Dei 2.100 volontari, il 30% sono ex appartenenti alle Forze dell'ordine, dislocati dalla Lombardia alla Sicilia, con un'ottantina di iscritti a Milano e provincia. Assicurano di non avere alcun pregiudizio razziale perché «che sia un italiano o un extracomunitario a creare problemi non fa differenza», né simpatie verso il fascismo, «un'ideologia anacronistica che fa parte della storia», dice Giganti. Simboli e divisa «dicono chi siamo, allo stesso modo di polizia e carabinieri, e servono a essere riconosciuti come ronde, non per spaventare, altrimenti siamo pronti a modificare l'abbigliamento» precisa Roberto Guerra, coordinatore delle Guardie di Genova.

Sosteniamo Berlusconi, buoni rapporti con la Lega. A livello politico, l'Msi (insieme al nascente Partito Nazionalista Italiano che rimarrà però legato solo al Nord Italia) punta ad affermarsi come «la nuova destra conservatrice di Berlusconi che in Italia è tutta da rifare - spiega la neopresidente nazionale Maria Antonietta Cannizzaro, moglie di Saya - Sosteniamo il Pdl e manteniamo buoni rapporti con la Lega, con cui condividiamo tante idee e speriamo di collaborare».

Minniti: un colpo al cuore della democrazia. «Come volevasi dimostrare. Adesso arrivano le camicie grigie promosse dal Movimento Sociale che si affiancano alle camicie verdi». Così Marco Minniti, responsabile sicurezza del Pd, stigmatizza la notizia delle nuove ronde con divise e simboli dell'estrema destra, presentate oggi a Milano dall'Msi. «L'idea che il controllo del territorio - prosegue - possa essere affidata ad associazioni, milizie che si identificano con un colore politico, è un colpo al cuore e ai principi di ogni democrazia liberale». Il deputato democratico conclude augurandosi che qualcuno «fermi questo sconcertante delirio».

La magistratura indaghi. «La notizia che Gaetano Saya, fondatore del Nuovo Msi, ha già predisposto le truppe della sua Guardia nazionale italiana, è di quelle che fanno rabbrividire», dice Emanuele Fiano, membro Pd del Copasir. «Tutto nello stile della loro divisa, nelle camicie, nelle fasce e nei colori che useranno ricorda le milizie fasciste e naziste degli anni Trenta. Ma la strada per queste milizie paramilitari l'ha indicata il decreto sicurezza, e chi l'ha pensato, votato e acclamato, ora si preoccupi del risultato ottenuto. Mi auguro che la magistratura indaghi sulla natura di questa organizzazione per verificarne la sua costituzionalità e per evitare che l'Italia diventi il teatrino triste e pericoloso dei nostalgici di un tempo passato».

Idv: il governo faccia marcia indietro. Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, dice che «a Milano è avvenuto un fatto gravissimo e pericoloso. Le camicie grigie presentate dall' Msi ricordano le camicie nere e quelle di Ernst Rohm, che fondò le Sa, da cui nacquero le Ss. Le ronde dell'Msi rievocano la più terribile pagina della storie europea dell'ultimo secolo». Secondo Donadi «è un' offesa alla nostra storia ed alla democrazia» e «questo episodio rende ancor più evidente che il testo sulla sicurezza che legittima le ronde è sbagliato e che si sta avverando quanto avevamo previsto: il proliferare di gruppi d'azione di ispirazione politica. Alla luce di questo episodio il governo deve fare marcia indietro. La sicurezza dei cittadini deve essere garantita dalle forze dell'ordine, cui vanno destinati più fondi. Le ronde sono inutili per tutelare i cittadini e pericolose».

Gentilini: ci saranno anche quelle rosse. «Mai sentite, ma se ci sono le ronde padane ci saranno anche le altre»: così il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini commenta l'annuncio delle ronde nere. «Non è una prerogativa padana - ha dichiarato - il disegno di legge sulla sicurezza parla di ronde, non di ronde padane. Ci vorrà una legislazione supplementare che specifichi le condizioni, le norme, le modalità, al momento non c'è ancora una legislazione precisa. Dovranno derivare da polizia, carabinieri, non mi meraviglierei che ci fossero anche le ronde rosse: io non sono un indovino, vedremo lo sviluppo. Ma non possiamo prendere dei ragazzini e mettergli una giubba nera, verde, rossa». In ogni caso, sottolinea, «saranno sotto il prefetto: io sono un cultore della legge e seguo la legge». Circa l'Msi, Gentilini ammette: «l'estrema destra non so più cosa sia. Certo non è più la destra di Almirante, che era un vero capo. Poi le vicende hanno portato perfino ad annullare Alleanza Nazionale. Pace all'anima sua».

mercoledì 10 giugno 2009

fausto bertinotti

la sinistra che non ce' piu',il baluardo della difesa dei diritti dei lavoratori si e' sgratolato sotto i colpi non di un avversario ma dei suoi stessi politici,anteponendo le proprie convinzioni invece di realizzare il programma di sinistra e cioe' di dare dignita' ,equalitarieta',diritto di appartenenza, vivere in modo civile e solidarietaristico,creare opportunita' di crescita economica e sviluppo,lotta seria alle varie malavite piu' o meno organizzate,sostegno alle famiglie piu' povere ed un tetto dignitoso a chi ne e' senza,d'altronde il programma di sinisra nel tempo e' sempre stato molto affine alla concezione Cristiana della distribuzione dell ricchezze della terra in modo non discriminante,il giubileo che tanti hanno festeggiato in realta' serviva per comprendere che non si e' padroni di nulla ,infatti dopo 50 anni ritornava al padrone precedente e chi vendeva un bene ricavava la somma totale diviso per 50 moltiplicato per gli anni trascorsi dall'ultimno giubileo,erano tutti gestori e non padroni,poi e' stato fatto quel che oggi vediamo,uomini ricchissimi che non sanno nemmeno a quanto ammontano le proprie ricchezze mentre altre persone muoiono di fame e sete,non hanno accesso agli studi e non potranno mai emanciparsi,da qui all'emigrazione il passo e' breve e la scomparsa di popoli e culture e' inevitabile,come puo' il mondo CIVILE occidentale e "cristiano" non comprendere la portata di tutto questo? Si rendono conto i capi di stato occidentali che ormai quelle famose soglie di poverta' sono triste reslta' anche fra i ns concittadini? Una cosa buona che ho apprezzato almeno come idea,poi vedremo nella pratica,la Chiesa Cattolica ha istituito un fondo di solidarieta' di 30 milioni di euro per le famiglie italiane, ed hanno chiesto ad alcune banche di mettere a disposizione un eguale somma per questi aiuti! Mi dovete credere ,non ci avrei mai creduto che la chiesa Cattolica avesse la forza di fare questo passo,speriamo che la classe politica non solo italiana sia di pari consentimento ,affinche' non succedano cose dispiacevoli ,quando la gente non puo' piu' onestamente vivere ,esce la parte brutale dell'essere umano,le varie rivoluzioni insegnano,ciao

martedì 9 giugno 2009

NEWS!!!!!

Voglio informarvi che ho attivato google ad sense,che e' un programma di pubblicita' sul blog e per la disponibilita' verremo pagati a tot clik,sara' poco ma potremo usare queste risorse per qualche evenienza dove potremmo essere utile a qualcuno che veniamo a conoscenza,non so' ancora niente del valore che potra' uscire ma poco o molto potremo trovarci con una piccola provvista per poter incominciare ad ESSERE PRATICI e non teorici delle cose che ormai abbiamo stampati bene nella testa e nel cuore!vi aspetto e pubblicizzate il blog,ovviamente dovremo arricchirlo delle ns idee ,e altre cose che sono serbate dentro ognuno di noi,cerchiamo di diventare una piccola cosa ma che si vede che ce'!sapendo che il Padre di tutte le cose sa' nel profondo del cuore di ognuno quel che ce'!Ciao atutti e voglio anche informarvi che vi ho autorizzati a postare,prima non sapevo di dover autorizzare,e vi dico che tutti sarete chiamati ad avere i privilegi di amministratori! di nuovo e a risentirci

domenica 7 giugno 2009

...VA BENE?














VEDETE SE VA BENE L'IMPAGINAZIONE,MODIFICHIAMOLO INSIEME E POI VEDREMO!